Quello che è mio è mio.
Quello che è tuo è mio.
La promozione dell’egoismo affinché nessuna buona azione resti impunita.
Il veleno.
I meno abbienti sono quegli egoisti, utili soltanto a sé stessi, che non apportano alcun beneficio alla collettività. Queste esistenze hanno l’unica funzione di consumare beni pregiati e produrre rifiuti inquinanti in cicli erosivi rapidi e ravvicinati. Queste forme di vita primitiva prolificano velocemente in climi permissivi, tolleranti e assistenziali. La solidarietà sociale, sussidiando i problemi primari della sopravvivenza (alimentari, sanitari e abitativi), destina costoro a esercitare il sesso come unica prerogativa esistenziale. Questo pornografico programma di diseducazione alla solidarietà sociale promuove l’egoismo individuale e finanzia chi è utile soltanto a sé stesso.
L’antidoto.
Cambiare il programma eugenetico alla base della prolificità della popolazione egoista. █
Gilberto Bignamini
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